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Palazzo della Ragione, il Salone di Padova

Palazzo della Ragione - entrata

Nel cuore antico di Padova sorge il Palazzo della Ragione, un monumento della città sicuramente da non perdere per chi vuole addentrarsi nella storia e nelle bellezze architettoniche e artistiche della città. Affacciato su Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta è denominato dai padovani il "Salon", per la sua vasta sala al piano superiore. Con i suoi 82 metri di lunghezza e i 27 di larghezza è riconosciuto come uno dei più celebri monumenti civili eretti in Europa all'epoca dei comuni.

Alcuni cenni storici sul Palazzo della Ragione di Padova

La prima costruzione del Palazzo avvenne nel 1218 anche se memorie storiche dell'età romana ritrovate nei sotterranei fanno supporre che l'area del palazzo fosse edificata e abitata da molto tempo. Divenne sede dei tribunali cittadini fino alla fine del Settecento. Tra il 1306 e il 1308, fra Giovanni degli Eremitani trasformò i tre grandi ambienti in cui era suddiviso il  piano superiore in un'unica sala, ideando una copertura a forma di carena di nave rovesciata in legno di larice e senza colonne centrali. Al grande salone si accedeva attraverso quattro scalinate che prendevano il nome dal mercato che si svolgeva ai loro piedi: la Scala degli uccelli (scala dei osei), la Scala della Frutta da Piazza della Frutta e Scala del Vino e Scala dei Ferri lavorati da Piazza Erbe. Originariamente un passaggio sospeso permetteva l'accesso al Palazzo delle Debite, sede delle carceri pretoriali che accoglievano i debitori insolventi, e a Palazzo Moroni, oggi sede comunale. Il Palazzo venne demolito nel 1873 e su progetto di Camillo Boito nuovamente ricostruito.

Il Palazzo ebbe da sempre funzioni giudiziarie, posto al centro degli scambi commerciali che avvenivano nelle due piazze si sorvegliava attentamente sull'operato e sull'onestà dei venditori. Pesanti, infatti, erano le pene che venivano inflitte a imbroglioni e malfattori sotto l'arcata che collega Piazza delle Erbe a Piazza della Frutta, denominata Volto della Corda, che consisteva nel legare gambe e polsi del colpevole con una corda, issarlo per 3/4 metri e poi farlo ricadere a terra. A monito le corde restavano appese per tutto il tempo.

Cosa vedere a Palazzo della Ragione a Padova

Affreschi del Palazzo della Ragione

Appena entrati all'interno del Palazzo sorprende il ciclo di affreschi divisi in tre zone orizzontali e in dodici verticali e ripartiti in oltre 300 riquadri che raffigurano l'influsso degli astri e dei cieli sulle attività umane e sui caratteri. Sembra che l'ideatore fosse stato il celebre medico matematico, filosofo e astrologo padovano del tempo Pietro d'Abano, il cui cadavere fu bruciato perché condannato dopo morto per eresia.

Affreschi del Palazzo della Ragione
Affreschi del Salone

Pietra del Vituperio

Nel Salone, posta sulla destra dell'ingresso principale, è conservata la pietra del Vituperio, su cui i debitori insolventi erano obbligati a battere per tre volte le natiche ripetendo "cedo bonis" "cedo i beni", dopo essersi spogliati (da questa usanza deriva l'espressione "restare in braghe di tela")


Pietra del Vituperio
Pietra del Vituperio

Il Cavallo ligneo

Di sicura presenza e impatto è l'imponente cavallo ligneo presente all'interno della Sala del Palazzo della Ragione. Alto 5,75 mt e con una circonferenza di 6,20 mt fu donato al comune nel 1837 dalla famiglia Capodilista la quale lo fece realizzare per una giostra o un torneo nel 1466. L'opera che ha subito un'importante intervento di restauro essendo arrivata senza testa e coda, è stata erroneamente attribuita a Donatello per la sua somiglianza con quello del Gattamelata in piazza del Santo.

Cavallo ligneo del Palazzo della Ragione
Cavallo ligneo

Pendolo di Foucault

All'interno del Salone è conservato dal 2006 la ricostruzione del pendolo di Foucault, una sfera di ferro e alluminio di 13 kg appesa a un filo di acciaio lungo 20 metri.

Le botteghe e le piazze del Palazzo della Ragione, luogo di shopping in centro Padova

Terminata la visita al Palazzo della Ragione soffermatevi sotto il Salone del Palazzo, tra le oltre 50 botteghe che vendono prodotti di ogni tipo: carne, formaggi, pesce, frutta, verdura e prelibatezze varie. Non mancano enoteche e locali dove fermarsi per un aperitivo e per due chiacchere con gli amici. La vostra passeggiata potrà proseguire tra i banchi nel mercato di Piazza delle Erbe e della Frutta, un trionfo di colori e sapori. Questi luoghi rappresentano il cuore pulsante della città, un'immersione nella Padova autentica, in un "rito" commerciale che si rinnova da 800 anni.

Bancarella con fiori al mercato di Piazza delle Erbe
Bancarella di fiori in Piazza delle Erbe

I Sotterranei del Palazzo della Ragione

E la scoperta del Palazzo della Ragione prosegue con la visita ai sotterranei che consente di conoscere le origini dello splendido Palazzo, personale esperto vi accompagnerà tra i cunicoli dell'edificio spiegandovi la storia e illustrandovi i resti di origine romana e medievali ritrovati. Per info sulle visite guidate ai sotterranei del Palazzo della Ragione cliccate qui

La visita al Palazzo della Ragione, ai sotterranei, alle botteghe del sottoportego e alle sue Piazze è un itinerario di Padova da tenere a mente in qualsiasi stagione dell'anno, che si caratterizza ancora di più per i colori, i sapori e i profumi durante il periodo natalizio. 

Mercato in piazza delle Erbe a Padova
Mercato in Piazza delle Erbe
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