Vi devo raccontare quanto sorprendentemente entusiasmante è stata la visita a Palazzo Bo! Ha alle spalle una lunga storia di sapere e cultura questo Palazzo ubicato proprio in centro a Padova. Sede storica dell'Università di Padova il prestigioso ateneo ha visto passare personaggi illustri quali Galileo Galilei, Copernico, Papa Sisto IV, Ippolito Nievo, Giovanni Battista Morgagni (fondatore dell'anatomia patologica) e molti altri, le cui menti contribuirono al progredire della scienza e all'evoluzione umana. Doveroso ricordare che fu proprio in questa Università che si laureò nel 1678 la prima donna al mondo; Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la cui statua è collocata all'interno del Cortile Antico.
Storia del Palazzo Bo
Il Palazzo popolarmente chiamato Bo è del 1493 e proviene dalla trasformazione di alcuni edifici che dalla famiglia Papafava passarono di proprietà ad un macellaio che vi aprì una locanda "Hospitium Bovis" che aveva come insegna un teschio di bue che restò poi il simbolo dell'Ateneo patavino. L'università degli Studi di Padova è una delle più prestigiose ed antiche d'Europa e in Italia seconda dopo Bologna. Fu proprio una migrazione di studenti e docenti dell'Università di Bologna a fondare nel 1222 la prima aggregazione spontanea. Alla ricerca di un ambiente dove esprimere più liberamente le proprie idee senza ingerenze da parte della Chiesa gli studenti da ogni parte del mondo e di varie confessioni religiose iniziarono ad arrivare a Padova formando in città varie scuole. Fu con l'acquisizione dell'Hospitium Bovis e di alcuni edifici limitrofi che si iniziò a riunirli in un'unica sede. I lavori di adattamento e ristrutturazione della prima Università durarono fino al 1501 quando avvenne l'inaugurazione solenne. Nella seconda metà del 1500 Palazzo Bo venne nuovamente ampliato, ma fu tra l'Ottocento e la prima metà del Novecento che il Bo ricevette l'assetto definitivo. Testimonianza di quel periodo è il Cortile Nuovo che rappresenta l'ultimo intervento di sistemazione del Palazzo (1932-1943)
La visita a Palazzo Bo
La visita a Palazzo Bo è disponibile dal lunedì al sabato, non può essere svolta autonomamente, ma previo acquisto del biglietto e con visita guidata della durata di 45 minuti che comprende: il Teatro Anatomico, l'Aula Magna Galileo Galilei, la Sala dei Quaranta e la Sala di Lauree di Medicina.
Procedendo con ordine dalla biglietteria si ha accesso al Cortile Nuovo dove a ricordo della lotta contro il fascismo e della liberazione dell'Italia viene conservata la scultura "Resistenza e Liberazione" di Jannis Kounellis. Lo stile architettonico del Cortile è chiaramente quello del Novecento, essendo tra l'altro l'ultima opera compiuta. Ecco un particolare fotografico.
Particolare dello Scalone
Il passaggio nel Cortile Antico è un balzo indietro nel tempo, qui si ha accesso al cuore storico dell'Università, la loggia disposta su pianta quadrata a doppie colonne si sviluppa su due piani ed è completamente decorata da innumerevoli stemmi posti da studenti e docenti che frequentarono l'Ateneo dal 1542 al 1688, la particolarità e la gran quantità di stemmi è sicuramente un aspetto molto caratteristico del Palazzo e allo stesso tempo conferiscono un grande valore artistico all'edificio.
Cortile di Palazzo Bo
Ma ora virtualmente iniziamo la visita vera e propria.
La Sala dei Quaranta
prende il nome dalle 40 figure dipinte da Giacomo del Forno nel 1942 sulle pareti della sala a rappresentare illustri personaggi che hanno fatto la storia dell'Università, al suo interno è posta anche la cattedra di Galileo Galilei, docente di matematica e fisica a Padova dal 1592 al 1610.Aula Magna
la solennità dell'aula si respira subito appena entrati. Sulle pareti una gran quantità di stemmi, meraviglioso il soffitto i cui affreschi risalenti al 1854 sono opera di Giulio Carlini. L'aula Magna in origine era la sala da pranzo dell'Hospitium Bovis.Sala di Lauree di Medicina
alle pareti numerosi quadri di medici e anatomici famosi. Di rilievo l'affresco che ricopre l'intera parete meridionale e che rappresenta studi anatomici.Teatro Anatomico
il luogo suscita qualche brivido pensando che qui venivano dissezionati i cadaveri, seppure fosse per studio. Vi si accede da una stretta porticina una targa a ricordo cita la frase "Hil est locus ebi mors gaudet succurrere vitae" - E' questo il luogo dove la morte è lieta di soccorrere la vita. Il Teatro Anatomico è il più antico al mondo, risale al 1594. Fatto realizzare dal patologo Girolamo Fabrici d'Acquapendente è un'opera unica nel suo genere, composto da 6 piani ellittici in legno teneva 300 posti a sedere. Dai palchi gli studenti assistevano agli studi effettuati sui corpi umani. Siamo nel 500, secolo in cui a Padova gli studi di anatomia raggiunsero il loro massimo prestigio. La visita al Teatro Anatomico avviene da dove era posizionato il tavolo per le dissezioni, l'illuminazione delle candele rende l'atmosfera alquanto suggestiva.
Delle stanze visitate e del Teatro Anatomico non ho alcuna foto, all'interno è severamente vietato scattare foto. Si è vero avrei potuto prendere immagini di altri dal web ma vi confesso che non è mia abitudine e in questo modo susciterò maggiormente in voi l'interesse ad andarci personalmente.
Come arrivare a Palazzo Bo
Palazzo Bo si trova in Via 8 Febbraio, 2. Tenete presente che è ubicato in zona a traffico limitato perciò consiglio di lasciare la macchina un po' fuori città e di raggiungere il centro a piedi. Il Palazzo è a due passi dal bellissimo Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova, da Caffè Pedrocchi e da altri importanti monumenti storici.
Ricordatevi di inserire Palazzo Bo tra le mete turistiche da non perdere a Padova. Link utile per la visita: Palazzo Bo visite
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