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Il Percorso dei Quattro Mulini di Scorzè lungo l’argine del Dese

Mulino Todori Scorzè

Potrei semplicemente descrivervi il Percorso dei Quatto Mulini di Scorzè  come una pista ciclabile che si snoda lungo il fiume Dese, un tratto da percorrere a piedi o in bicicletta che ha inizio dal Mulino Cosma nella frazione di Cappella e che termina al Mulino Todori situato nell'anonima Oasi naturale. Ma ciò sarebbe troppo riduttivo perché percorrere quel tratto è affondare nelle radici storiche e culturale di un paese, del suo fiume e dei suoi quattro mulini.

Sopra l'argine ora corre una pista ciclabile che, protetta da una robusta palizzata, disegna nel verde della campagna il percorso del fiume, ansa dopo ansa (tratto dal libro Caranto storia di un paese e del suo fiume" di Mario Favaro)

Le anse del fiume Dese lungo il percorso dei Mulini
Lungo l'argine del fiume Dese

Un fiume ed i suoi mulini

Negli studi di toponomastica troviamo molti riferimenti a questo tratto scorzetano del fiume Dese; durante il Medioevo lungo il corso del fiume era diffusa l'attività artigianale dei conciatori di pelle, in dialetto veneto "scorzer" che significa "conciatore di pelli di animale". Presso il fiume Dese si trovava anche il Castello, lo stesso che nel 1241 Ezzelino III da Romano arse.

Se un tempo il fiume proteggeva il castello ora il Dese difende la campagna dall'avanzare del cemento dove ancora oggi scorrono le sue acque prendono posto scorci campestri e vegetazione. Andare lungo i suoi argini è ripercorrere la storia di un paese e delle sue trasformazioni, il lento scorrere riporta ai tempi in cui le limpide acque permettevano la pesca e le placide correnti la costruzione di mulini per la macinazione delle granaglie.

Nel 1589 lungo tutto il suo tracciato si contavano 20 mulini, di cui 3 nel territorio di Scorzè e 1 a Cappella ed è proprio da qui che inizia il racconto della nostra storia.

Ma da dove ha inizio il percorso dei Mulini di Scorzè?

Dovete sapere che con questo percorso gioco in casa perché si trova a pochi chilometri da dove abito, non è semplicemente il luogo del cuore vicino a casa, è molto di più è un concentrato di ricordi e di storie di vita di un paese e del suo fiume

Ci torno spesso da questi parti in qualsiasi stagione; infondo la campagna, con i suoi cicli, sa sempre accoglierti silente e poliedrica. Abbandono l'auto in prossimità della chiesa di Cappella di Scorzè e mi incammino verso il Mulino Cosma che si trova in Via Mulino.

#Mulino Cosma (già Pavanetto)

Il mulino, la cui attività è proseguita fino al 1990 circa, risale al XVI secolo, era posto lungo la strada di collegamento tra Cappella e Martellago denominata via Molinella. In prossimità del mulino Cosma ha inizio la pista ciclo pedonale, il tratto che si snoda lungo l'argine del fiume Dese e che conduce al secondo mulino, Mulino Bonotto

Mulino Cosma a Cappella di Scorzè
Mulino Cosma a Cappella di Scorzè

#Mulino Bonotto (già Soranzo)

Prende il nome degli ultimi mugnai che ne portarono avanti l'attività fino al 1920; dell'antico edificio rimane ben poco essendo stato trasformato in un hotel. Sappiamo però che nel 1540 apparteneva all'Hospitale di Treviso per poi diventare proprietà dei nobili Soranzo fino alla fine dell'Ottocento. Il mulino era costituito da due ruote a palle che alimentavano due macine interne.

Dal Mulino Bonotto si prosegue lungo un'area verde privata a ridosso di capannoni industriali e attraversando la zona residenziale interna la direzione, opportunamente segnalata, è Mulino Michieletto.

#Mulino Michieletto (già Pamio)

Mulino Michieletto dista circa 4 chilometri dal Mulino Cosma denominato il mulino di mezzo era il più piccolo dei mulini di Scorzè. A metà del Cinquecento ne era proprietario ser Biasio Pamio. Nel corso della storia passa a diversi proprietari e nel 1920 al conte Conestabile della Staffa che lo da in gestione a dei mugnai della famiglia Pamio che ne curarono il funzionamento e l'attività produttiva.

L'area in cui si trova il Mulino Michieletto fino ad arrivare all'ultimo mulino è sicuramente la più interessante e bella dal punto di vista paesaggistico. Qui abbandonata l'area urbana ci si immerge completamente nella campagna. Il percorso si snoda lungo l'argine del fiume Dese che accompagna fino al Mulino Todori, ultima tappa del percorso.

Mulino Michieletto a Scorzè
Mulino Michieletto a Scorzè

#Mulino Todori (già Pamio)

Il Mulino Todori è situato all'interno dell'omonima area verde di proprietà comunale denominata, appunto, oasi Todori, la caratterizza la forte biodiversità essendo delimitata da un corso d'acqua e trovandosi in aperta campagna lontano da disturbi e rumori del centro abitato.

Di questo mulino si sa già qualcosa da un documento del 1520. Nel 1583 di proprietà dei Pamio detti Todori venne ceduto ai nobili Soranzo che realizzarono il limitrofe edificio padronale con le caratteristiche architettoniche delle Ville Venete.

Il mulino conserva il suo antico fascino, in questo punto il Dese prende forza e con un salto fa ne girare la ruota del mulino; attorno la campagna, il suo silenzio e la sua bellezza rallentano il tempo e mi fa tornare ai tempi in cui il mulino era attivo e frequentato. 

... quando si parlava di mulino, si intendeva sempre quello dei "Todori", era lì che portavamo il granturco a macinare. Ci si poteva arrivare dalla Contea o dalle Canove e le due strade si incontravano, sopra il ponte, davanti alle grandi ruote di legno. Quando l'acqua le faceva girare, oltre alle macine, si metteva in movimento tutto un mondo fatto di uomini, sacchi e animali che riempivano di vita e di voci il cortile e la oséta, la tettoia in legno posta davanti all'entrata.. (tratto dal libro "Caranto Storie di un paese e del suo fiume di Mario Favaro)

Ed è qui che termina il mio racconto sui mulini di Scorzè e sul tratto di un fiume, che di storia del paese e delle sue vite, ne ha molta da raccontare. 

Mulino Todori Scorzè
Mulino Todori a Scorzè

Informazioni sul Percorso dei quattro Mulini di Scorzè

Il percorso completo da Mulino Cosma al Mulino Todori è di circa 5 chilometri, 10 totali andata e ritorno. Se arrivi con l'auto ti consiglio di iniziare dal Mulino Cosma, in questo modo potrai parcheggiare l'auto a Cappella di Scorzè in prossimità della chiesa oppure se percorrere i 5 chilometri è eccessivo, ti suggerisco di lasciare l'auto in Viale Kennedy e di percorrere il solo tratto di circa 2 chilometri tra il Mulino Michieletto e il Mulino Todori.

Un ringraziamento particolare va all'Associazione La Caliera e a Mario Favaro artigiano del legno di Scorzè che mi hanno fatto conoscere un luogo esclusivo della terra scorzetana.

Racconto Audio

Questo racconto audio di Cristina Favretto è andato in onda su Veneto Radio

Pista ciclopedonale lungo l'argine del Dese da Mulini Cosma
Pista ciclopedonale da Mulino Cosma
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